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9 MAGGIO, GIORNO EUROPEO. +E LARIO: “SERVE UN’EUROPA PIÙ UNITA E VICINA”

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Lecco, 9 maggio 2021 – Oggi, 9 maggio 2021, si celebra la festa dell’Europa, in occasione del 71 anniversario della dichiarazione di Schuman.
+Europa Lario ha pubblicato una dichiarazione per l’occasione:
“Stiamo vivendo un momento delicato per il futuro dell’Unione Europea, a causa di attacchi sempre più duri alle libertà fondamentali dei cittadini dell’Unione, mirati a diminuirne la libertà di espressione e a restringere l’ambito dei diritti fondamentali degli stessi da parte di alcuni governi di Paesi membri. Per questo motivo, riteniamo essenziale l’abolizione del meccanismo distorsivo rappresentato dall’attuale sistema di voto che richiede l’unanimità dei consensi all’interno del Consiglio Europeo. Questo particolare meccanismo permette a singoli Stati membri di bloccare le decisioni assunte dalla maggioranza dei Paesi aderenti alla UE, condizionandone in tal modo l’adozione.
Al fine di annullare, o di sospendere, il potere di veto che blocca lo sviluppo in senso democratico dell’Unione Europea, +Europa si unisce ai liberali polacchi di Nowoczesna e a quelli ungheresi di Momentum in una mobilitazione dal titolo “Europe Fights 4 Rights” per chiedere, a partire dalla Conferenza sul futuro dell’Europa che si apre proprio domenica, di applicare la sospensione dei diritti di adesione all’Unione Europea, incluso il diritto di voto, per i paesi dell’Ue, come Polonia e Ungheria, che non rispettano “la dignità umana, la libertà, la democrazia, l’uguaglianza, lo stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze”.
Il vincolo dell’unanimità all’interno del Consiglio Europeo, ha permesso a Polonia ed Ungheria di adottare legislazioni mirate alla compressione dei diritti individuali dei propri cittadini, ponendo i rispettivi Governi al riparo da eventuali misure sanzionatorie che l’organismo controllato dagli Stati avrebbe potuto adottare nei loro confronti.
«La sospensione del diritto di voto per quei Paesi che non rispettano i principi fondanti dell’Unione Europea è solo un primo passo verso la rimozione di un vincolo così stretto come quello rappresentato dall’unanimità delle decisioni del Consiglio Europeo: archiviato il vincolo dell’unanimità, cadrebbe il veto che i singoli Paesi hanno a disposizione per bloccare le decisioni di altri Paesi membri. Oggi, festa dell’Europa, noi, insieme ai liberali di Polonia e Ungheria, chiediamo che tale vincolo venga rimosso» ha commentato Matteo Redaelli, tesoriere di + Europa Lario.
Da parte sua Domenico Saggese, presidente di + Europa Lario ha affermato: «Quella di oggi per noi europei ed europeisti è una giornata particolare, anche perché, proprio in concomitanza con la Festa dell’Europa, si aprono i lavori della Conferenza sul Futuro dell’Europa. Un’occasione unica per sottolineare la necessità di realizzare un’Europa sempre più unita e sempre più vicina».”

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