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AMIANTO, IL 28 APRILE SI RICORDANO LE VITTIME LECCHESI

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Lecco, 23 aprile 2020. Martedì 28 aprile si celebrerà la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto, in particolare sul sito e sul canale YouTube dell’associazione Gruppo Aiuto Mesotelioma dalle ore 8 alle ore 21 verranno pubblicati vari video di musicisti, scrittori, artisti  ma anche cittadini lecchesi che hanno voluto rendere omaggio alle vittime dell’amianto e del Covid-19.
cinzia manzoni gam 'MEMORIA VIVA' PER LE VITTIME DELL'AMIANTO. IL 31 INAUGURA UN MONUMENTO E LA MOSTRA SULL'AMIANTO KILLER“L’associazione Gam intende così essere vicina a tutte le persone e le famiglie che hanno sofferto e ancora  lottano ogni giorno contro due nemici invisibili”, dice la Presidente Cinzia Manzoni.
Sempre martedì 28 aprile verrà deposto un omaggio floreale al Monumento delle Vittime Dell’Amianto che si trova nell’aiuola in Piazza Manzoni dove l’anno scorso è stata anche deposta una pianta di Davidia Invulcrata (detta pianta dei fazzoletti), Premio Eternot 2019 riconosciuto alla presidente del GAM  Cinzia Manzoni proveniente dal Vivaio Eternot di Casale Monferrato, come omaggio alla lotta all’amianto. Un monumento vivente  che il GAM ha donato alla città di Lecco.
Domenica 26 aprile alle ore 9.00 sarà celebrata la Santa Messa di suffragio delle Vittime dell’amianto alla Basilica San Nicolò a Lecco, sarà trasmessa in diretta streaming su Lecco FM. Durante la celebrazione verrà letta la Preghiera delle Vittime dell’Amianto.
LE VITTIME DELL’AMIANTO A LECCO
Il Gam ricorda che tra il 2000 e il 2017 in Provincia di Lecco sono 187 i casi di mesotelioma certo e probabile, malattia per la quale non si conosce una cura causata dell’esposizione all’amianto.
Tra il 2012 ed il 2015 si sono registrati ben 64 casi, con un picco raggiunto nel 2015 di ben 20 cittadini segnalati nella sola provincia lecchese e che al momento del ricovero hanno avuto una diagnosi di Mesotelioma. Non sono riportate le altre patologie asbesto correlate ed inoltre sappiamo che questi dati sono sottostimati.
L’amianto è stato messo al bando nel 1992 ma i dati confermano che ci si continua ad ammalare ancora oggi. Il mesotelioma può comparire infatti anche diverse decine di anni dopo aver respirato l’asbesto.
Continua Cinzia Manzoni “Il Gruppo Aiuto Mesotelioma di Lecco, associazione che raccoglie i famigliari delle vittime dell’amianto e continuerà a lottare  affinché dal territorio venga completamente rimosso ogni fibra di amianto e quindi il rischio che altre persone possano ammalarsi. Un aiuto arriverà anche dal consiglio comunale di Lecco che ha appena approvato uno stanziamento di 50.000 euro per incentivare la cittadinanza alla rimozione dell’amianto in città. È sicuramente un aiuto per arrivare speriamo presto ad una città libera di respirare”.

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